Giugno è arrivato, l’estate is coming e, insieme alle zanzare e alla dichiarazione dei redditi, giunge puntuale l’annuncio della Wizards of the Coast riguardante la storyline e relativi prodotti che ci terranno compagnia nella seconda parte dell’annata ruolistica più mainstream di tutte, cioè quella riguardante la quinta edizione di Segrete&Draghi, al secolo D&D. Al ritmo di due storyline ogni dodici mesi come piacevole abitudine a partire da settembre 2014, ridendo e scherzando siamo giunti alla quinta trama generale a fare da sfondo ai prodotti degli Stregoni della Costa. All’orizzonte ci saranno guai grossi… e quando dico grossi, intendo proprio grossi: in Storm King’s Thunder avremo a che fare coi Giganti, che a quanto pare si sono messi in testa – tutti, dai rozzi delle colline agli intellettuali delle nuvole – di scendere dalle montagne ove usualmente risiedono per calciare un po’ di sederini di gente piccola, tre o quattro alla volta perché si sa, i Giganti portano di scarpe il numero 300 o giù di lì. Al netto della ormai consueta espansione per l’MMO Neverwinter (che, ricordiamolo, sarà presto giocabile anche dai possessori di PlayStation 4), esaminiamo i prossimi due prodotti pen-and-paper in uscita per la quinta edizione: il nucleo della nuova storyline sarà l’omonima campagna da 256 pagine Storm King’s Thunder, in uscita il 6 settembre prossimo; in autunno inoltrato, invece, farà ritorno sui nostri tavoli, udite udite, il leggendario Volo! No, non il gruppo composto dai tre cialtr… ehm, tenori, bensì Volothamp Geddarm, l’immaginario cartografo, storico ed esploratore protagonista negli anni ’90 delle indimenticate “Volo’s Guides to…” per Advanced D&D. Volo tornerà il 15 novembre 2016 sulle 224 pagine del manuale “Volo’s Guide to Monsters”. Ma andiamo con ordine.
ANCHE I GIGANTI, NEL LORO PICCOLO(?), SI INCAZZ… SI ALTERANO
Parafrasando il titolo di un fortunato libro di Gino e Michele di qualche anno fa, analizziamo brevemente cosa c’è di ufficiale e avanziamo qualche ipotesi riguardo il manuale Storm King’s Thunder, che porterà i personaggi, come di consueto, dal 1° livello all’11°. Si torna nei Forgotten Realms, e secondo la sinossi ufficiale del sito Wizards, “I Giganti sono emersi dalle loro fortezze per minacciare le terre civilizzate come mai prima”: tutti i tipi di giganti saranno a quanto pare coinvolti. I giganti delle colline razzieranno granai e bestiame, i giganti delle pietre attaccheranno insediamenti umani, quelli del fuoco le fortezze dei nani e quelli del ghiaccio le città portuali della Sword Coast, sulle loro enormi navi. Il che già ci fa capire che le speranze di molti giocatori e Master di vedere una campagna per la nuova edizione ambientata in qualche location esotica dei FR sono destinate a rimanere anche questa volta nel campo delle utopie: si riparla di Costa della Spada, Dorso del Mondo, Waterdeep, Baldur’s Gate e in generale del Nord. La sinossi fa poi riferimento a un certo Hekaton, il sindac… (non si può dire, siamo in silenzio elettorale), il presid…, insomma, il Re dei Giganti delle Tempeste, il cui silenzio è assordante: non si capisce perché non rimetta in riga i suoi sudditi troppo cresciuti, comprese quelle tipologie di giganti non portate alla malvagità o alla violenza. Che ci sia lo zampone scaglioso dei Draghi? In fondo sappiamo tutti che nella cosmogonia di D&D all’inizio dei tempi lucertoloni e giganti se le davano di santa ragione, e da allora se la sono giurata reciprocamente. Supposizione che parrebbe suffragata dal fatto che “l’unica speranza per la gente piccola è di lavorare insieme per rivelare i retroscena, impadronirsi della magia runica (inventata proprio dai giganti contro i draghi) e usarla contro i padroni”. La Magia Runica sarà a disposizione dei giocatori, quindi, non solo sotto forma di oggetti magici, ma anche di combinazioni tra rune e materiali o rune e oggetti preesistenti (alcune catalogate, altre da scoprire, con esiti potenzialmente esplosivi). Inoltre, la collaborazione tra razze e fazioni per venire a capo della faccenda riporta immediatamente a Tyranny of Dragons: avremo un’altra versione del – riuscito, per carità – Consiglio di Waterdeep per forgiare alleanze contro i giganti? Sia come sia, dopo il “weird” di Rage of Demons e il gotico di Curse of Strahd, con Storm King’s Thunder torniamo sicuramente alla dimensione epica che è un po’ il marchio di questa quinta edizione. Staremo a vedere, sperando di non incappare in troppi déjà-vu.
CI SI CAPISCE AL… VOLO
Tramite uno dei meta-personaggi più amati delle passate edizioni e di tutto D&D, il leggendario cartografo inventato dal genio di Ed Greenwood, la Wiz mette a disposizione a partire da novembre quello che è sostanzialmente un Monster Manual in salsa Forgotten Realms. La Volo’s Guide to Monsters proporrà, probabilmente sfruttando il personaggio di Volo come viaggiatore e “reporter” (insieme ad alcune incursioni – pare – di Elminster stesso), una narrazione articolata su tre livelli. Il primo riguarderà una massiccia quantità di lore sulla storia, i luoghi, e la società di mostri iconici di D&D come orchi, goblin e mind-flyer, il secondo presenterà statistiche di mostri nuovi di pacca per la 5.0 da scatenare sul crapino dei poveri avventurieri, e il terzo sarà focalizzato su un aspetto richiesto a gran voce dai fan e finora abbastanza trascurato dal materiale ufficiale, ovvero nuove opzioni di razza giocabili, tra cui l’orco, il goblin e il firbolg. Si prefigura, quindi, una situazione finora abbastanza insolita per la quinta edizione, un manuale ibrido con materiale sia per Master che per giocatori e, a detta di Jeremy Crawford stesso, “per qualunque ambientazione del multiverso”. Una dichiarazione, questa, che rischia di generare un po’ di confusione: se caratterizzi un manuale con Volo, Elminster e il lore dei mostri (che si suppone referenziato), è automatico che si pensi subito ai Forgotten Realms (a meno che non si intenda “adattabile a qualunque ambientazione”, o che non si pensi di far saltare Volo qua e là tra le ambientazioni come il Doctor Who, specchietto per le allodole fatto balenare davanti agli occhi dei fan di vecchia data). Anche in questo caso, staremo a vedere.
Che ne pensate, Illyoners? Cosa vi aspettate da questi prodotti? Restate sintonizzati sull’Isola per qualsiasi novità!
– Luca Tersigni –