DISCLAIMER: Il titolo sembra suggerire che l’articolo contenga SPOILER, e in effetti è senz’altro così. Certo, sono leggerissimi, e danno più l’idea di un piano dell’opera che di vere e proprie anticipazioni. Chi non vuole ricevere neanche queste minime rivelazioni farà meglio a non addentrarsi oltre nella lettura.
Isolani e lettori di Dragonero, un fantasy-oso saluto a tutti voi! Il 2015 ha già fatto fuori uno dei suoi dodici mesi, le avventure di Ian si fanno sempre più intriganti e a breve (precisamente il 10 febbraio) il prossimo volumetto di ‘Dragonero’ sbarcherà nelle edicole. Com’è ormai tradizione – dall’anno scorso, ma le tradizioni devono pur iniziare, prima o poi! –, la Bonelli ha diffuso una panoramica, curata da Stefano Vietti e Luca Enoch, delle avventure di Ian, Gmor, Sera e compagni (più) occasionali, consentendoci di dare uno sguardo all’evoluzione della serie nell’anno in corso.
Siete pronti a tuffarvi? Bene. Come sappiamo il 2015 è iniziato con il ventesimo volume, ‘Faccia d’osso’, sceneggiato da Luca Enoch, con il raffinatissimo tratto di Giuseppe De Luca ad illustrare le vicende del Romevarlo e la copertina disegnata dall’immancabile Giuseppe Matteoni. L’avventura vede Ian in solitaria, alle prese con pirati, con sottomarini dal retrogusto decisamente steampunk e, soprattutto, con le conseguenze delle proprie scelte passate. A febbraio i disegni di Antonella Platano accompagneranno Ian e i suoi inseparabili sodali presso un villaggio che cela un’oscura profezia.
Marzo e aprile vedono un’unica story-line spalmata su due albi: i nostri eroici protagonisti si uniranno a una banda di “pericolosi cacciatori” ed esploreranno le temibili foreste centrali alla ricerca di una non meglio specificata “creatura leggendaria”. Ai disegni Walter Trono, con l’esordio di Salvatore Porcaro, che curerà la visualizzazione dello spin-off inserito nel secondo albo della miniserie – una interessante variante alla quale ‘Dragonero’ ci ha abituati con le ultime uscite e che, lungi dall’assumere le sembianze di un riempitivo, serve bene lo scopo di tratteggiare e approfondire il mondo fantasy ideato dagli autori. Ma procediamo.
Altri esordi a maggio: Gianluca Gugliotta e Marcello Mangiantini, con Giuseppe De Luca che torna dopo il numero 20, daranno vita a un albo diviso in tre storie, ciascuna dedicata a una missione in solitaria di Ian, Gmor e Sera. A giugno si torna indietro nel tempo, con Manolo Morrone e Gianluca Pagliarani che danno vita alla prima avventura ufficiale di Ian e Gmor come scout imperiali: e no, cari sapientoni, non è quella narrata nello speciale a colori di luglio dell’anno scorso. A luglio di quest’anno, invece, ‘Dragonero’ si addentra nel dark fantasy: le vignette di Alfio Buscaglia ci portano a visitare un villaggio popolato da non-morti, che promette di ricalcare – ma già non lo fanno un po’ tutte le avventure…? – gli stilemi delle sessioni di gioco di ruolo! Sempre a luglio arriverà il secondo speciale a colori della serie: come largamente anticipato, trattasi del primo cross-over bonelliano ad includere Dragonero, calato in un insolito incontro-scontro nientemeno che con Zagor! I due – e le relative “spalle” – dovranno dare la caccia ad un Tecnocrate rinnegato, con il classico folle piano in grado di portare il mondo stesso all’annientamento. Tavole di Walter Venturi.
Man mano che si va avanti, le notizie si fanno sempre più fumose e generiche – e giustamente! Per l’estate vengono annunciati “due albi doppi” (disegni di Gianluigi Gregorini, Francesco Rizzato e Antonella Platano), di importanza fondamentale per la continuity della serie: per adesso sappiamo solo che conterranno il ritorno in scena del machiavellico Cancelliere Ausofer e la prima apparizione della madre di Ian, tanto per ricordare che anche gli eroi fantasy hanno un mamma. L’autunno si prospetta intrigante e non meno “caldo” dell’estate: i nostri avventurieri preferiti visiteranno i deserti del Sud, conosceranno i misteriosi Elfi del Deserto e vivranno epiche battaglie che daranno parecchio da fare alle matite di Giancarlo Olivares. Infine, Giuseppe Matteoni tornerà a disegnare le vignette per una storia che ha per protagonisti Ian e il suo amico-rivale di sempre, il capitano Khail Davenant.
Può bastare? Forse no. Perché se questo è quello che bolle in pentola in casa Bonelli, è il caso di ricordare che Ian Aranill ha raccolto un successo al di là di ogni aspettativa anche nel mondo letterario, dove è stato portato proprio dal co-creatore Stefano Vietti, autore del romanzo ‘Dragonero – La maledizione di Thule’ (trovate qui la recensione a suo tempo dedicata). Il riscontro delle vendite, infatti, ha portato la Mondadori, già editrice del primo libro, a scommettere forte sulla serie di romanzi, al punto che già adesso Luca Enoch è al lavoro sul secondo, mentre Stefano Vietti inizia a pensare alla trama di un eventuale terzo libro. Insomma, il mondo di ‘Dragonero’ è in fermento per questo 2015, e chissà quali sorprese riserverà l’apertura della Bonelli ai nuovi media – avviata con il gioco di ruolo dedicato a ‘Dragonero’ (sul modello del regolamento di Pathfinder) e confermata con la serie TV in motion comic di ‘Orfani’. Forse, in un futuro non troppo lontano, vedremo un lungometraggio d’animazione, o magari un videogioco dedicato all’eroe più biondo che l’Erondar abbia mai visto… o – perché no? – un vero e proprio film con attori in carne ed ossa!
I nostri poteri di divinazione, però, non arrivano a tanto. ‘Dragonero’ è una realtà ancora giovane, che ha tanto da dimostrare, ma ha anche grosse potenzialità per continuare a stupirci e appassionarci. Ricordiamo agli appassionati di ‘Dragonero’ (non importa se in versione gioco di ruolo, serie a fumetti o romanzi, o in tutte le versioni!) che possono trovare ogni aggiornamento sulla pagina ufficiale e sbirciare dentro al diario da Scout di Ian a questo indirizzo… oppure continuando a seguire Isola Illyon!
– Stefano Marras –