O voi, semplici e inermi mortali, che vi fregiate dell’altisonante e sdoganato titolo di Giocatori di Ruolo, dall’alta beatitudine dei vostri dadi lanciati con foga, tra le risate dei vostri trincheggianti compagni di sotterranei, esploratori di radure selvatiche, visitatori di piani dimensionali alieni al comune intelletto umano, elfico o nanico che sia. Prestate a me tutta la vostra Concentrazione! Corso di Storia di Dungeons&Dragons 1.0, a cura di Isola Illyon. Lezione numero… beh, è irrilevante. ne abbiamo fatte abbastanza. E ne faremo ancora!
Conoscete Frank Mentzer? Questo simpatico e arzillo vecchietto, dalla capigliatura candida, adornata da una folta barba che manco Gandalf risorto quando si mostra nella Foresta di Fangorn per la prima volta, è, udite udite, uno dei padri fondatori di D&D, avendo curato la celebre e mitologica Quarta Versione, nel 1983, giunta nel nostro Bel Paese come Regole Base (scatola rossa), Regole Master (scatola nera), e così via.
Arpionato ai nostri microfoni dal verdeggiante Antonio Sansone, ha potuto dire la sua sulle ultime evoluzioni del brand ruolistico più famoso del globo, che giusto a Lucca Comics 2014 festeggiava le sue 40 candeline. Cosa secondo lui debba contenere un GdR per essere il più giocabile possibile, “fumosi” ed esclusivi aneddoti sulla sua amicizia e collaborazione lavorativa sul compianto Gary Gygax e, soprattutto, la paura nei suoi occhi all’annuncio che la fiera stesse per chiudere i battenti, nella nostra intervista realizzata pelo pelo, sul gong finale: buona visione!
– Mario Venezia –